La
mostra è stata organizzata in collaborazione con lo IUAV, Istituto
Universitario di Architettura di Venezia, che ha messo a disposizione gli
spazi per l'allestimento. Obiettivo era mostrare i risultati dei
corsi professionalizzanti offerti dal Fondo Sociale Europeo agli studenti
dell’Università, fra i quali la stessa Sara. Nello specifico lei
ha frequentato il corso avanzato mirante soprattutto ad affrontare
tutti gli aspetti della professione di fotografo, offrendo agli studenti
la possibilità di lavorare con dei veri committenti, facendogli
comprendere quanto sia difficile calibrare le aspettative di questi ed
il loro istinto, il loro sguardo, indicandogli quindi come modellare la
loro visione dell’oggetto da riprendere con gli occhi della committenza.
Le foto sono state scattate con una Nikon FE e con alcune macchine di medio
formato Silvestri e sono state esposte in vari formati, tra cui 50x70,
30x45, 20x30, 13x18, suddivise per soggetto ripreso, con l'allestimento
generale organizzato in tre zone principali, due delle quali dedicate ai
corsi per principianti ed una al corso avanzato. Il lavoro di Sara
si trovava in quest’ultima zona ed è stato a suo tempo commissionato
da uno studio di progettazione per il quale è stato ritratto uno
stabile, gli ex magazzini Ligabue di Venezia, che presto verrà trasformato
in sede universitaria.
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