La mostra è composta da ventisette foto, scattate da Donato e stampate su tela in formato 40x60, e due pannelli, di formato 50x150, uno dei quali è un collage di 'Playing Hands'. Sono in buona parte scatti eseguiti in digitale, qualcuno su negativo Fuji  Pro 800Z e Fuji Neopan1600. Il progetto nasce dal materiale raccolto nei concerti seguiti negli ultimi anni fra Bollate, Brugherio, Chiasso, Como, Firenze, Lugano, Molde, Milano, Pisa, Roccella Jonica e Terni, sia durante i grandi festival che nei piccoli teatri, nelle piazze e nei centri sociali. Le immagini coniugano una ricerca geometrica al rapporto  musicista-strumento, senza dimenticare la curiosità, la poesia e l’ironia: il pannello 'Playing Hands' nello specifico nasce come semplice retro di un pannello di presentazione situato al centro dello spazio espositivo per evolversi a piccola ricerca sull’essenzialità del gesto del suonare attraverso 48 dettagli e tagli molto chiusi sulle mani dei musicisti". All' inaugurazione, che si è svolta il 22 gennaio, la musica dal vivo è stata curata dal duo Jazz Susocontravoce (Susanna Colorni voce e Lele Palimento contrabbasso).
 

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